La vostra nuova cucina è pronta e ristrutturata, è arrivato il momento di sfruttarla per cucinare un’ottima torta, della pasta fresca o un arrosto e riscoprire il potere rilassante del preparare uno dei vostri piatti preferiti.
Lo studio pubblicato sul Journal of Positive Psychology conferma quello che tanti italiani già sanno: cucinare rilassa, aiuta a liberare la mente e a dare serenità oltre a esprimere la creatività dell’individuo. Cosa aspettate dunque, ritagliatevi qualche ora da dedicare alla cucina e riposate la mente, magari divertendovi con una partita su starcasinorecensioni.it tra un ingrediente e l’altro.
Profumi, preparazione lenta e movimenti senza tempo
Journal of Positive Psychology ha definito il cucinare come “grounding”, ovvero un processo mentale che dà consapevolezza e fa concentrare sul presente eliminando le distrazioni e i problemi.
Questo deriva dal lavoro manuale unito agli stimoli sensoriali di olfatto e tatto che aiutano a sentirsi in armonia con il proprio corpo ed evocano ricordi, attimi e memorie felici.
L’attesa e i tempi di cottura lasciano spazio alla mente di riposare, pazientare e infine godere del risultato ottenuto ancora una volta tramite i buoni profumi e sapori così cari al nostro benessere.
In cucina si migliora la fiducia in se stessi
Preparare un piatto dall’inizio alla fine, soprattutto se nuovo o mai provato prima, aiuta a migliorare la fiducia in noi stessi e ci regala un attimo di passione, voglia di fare e soddisfazione soprattutto se il cibo in questione viene poi apprezzato da amici o famigliari.
Cucinare richiede pazienza, cura e precisione, sono tante le cose che possono andare storte anche nella preparazione dei piatti più semplici e per questo realizzare una ricetta prelibata ci rende orgogliosi ed entusiasti.